Ciao Italian Style lovers , in questo momento è complicato viaggiare. Così abbiamo chiesto ad una nostra amica, Veronica Tordi, di raccontarci un po’ della sua meravigliosa città che proprio in questo periodo diventa davvero sfavillante. Viaggiare non si può ma sognare sì ed anche segnare in agenda per un prossimo futuro.
Buona lettura
Claudia Gatti
10 tappe a New York.
Cosa fare e cosa vedere durante le feste nella città che non dorme mai New York è sicuramente una delle capitali più suggestive e affascinanti, ho la fortuna di poterla chiamare casa da diversi anni e nel tempo ho scoperto piccoli posticini che mi fanno davvero sentire a casa.
L’offerta di ristoranti, bar, festival, intrattenimenti, spettacoli e shopping è pressoché infinita: quindi oggi vi porto a vedere i miei posti del cuore e soprattutto quelli che sono diventati dei veri e propri riti! Partiamo con la colazione in uno dei miei caffè preferiti nell’East Village, per poi risalire a piedi fino a Union Square, Gramercy Park e Midtown. Ma non sarà finita! Preparatevi perché si camminerà parecchio, arriveremo fino al Rockfeller center e addirittura su un’isola magica e luminosa 🙂
Tappa n.1: Madman Espresso
54 University Place (9th & 10th Street)
Mon-Fri 7:30am-7pm Sat-Sun 8:30am-7pm
Il mio viaggio inizia con un buon caffè, e rigorosamente all’italiana! Madman Espresso è un caffè super cool e molto “local” frequentato da studenti, professori e freelance che gravitano intorno alla sede di NYU nel Greenwich Village.
COSA GUSTARE: un espresso, caldo e fumante e la simpatia di Marco (uno dei fondatori) che ci fa davvero sentire come se fossimo in un bar in Italia.
Tappa n.2: Christmas in New York
Ora che abbiamo svolto il primo rito della giornata, possiamo avventurarci alla scoperta della città! Dal Greenwich Village si cammina per un dedalo di viette piccole, con case in stile inglese e olandese di fine ottocento. Siamo nella Downtown di Manhattan, l’atmosfera è molto rilassata e decisamente più intima rispetto ai palazzi di vetro di Midtown. Girando l’angolo, arriviamo in quella che tuttora rappresenta un caposaldo della cultura italiana nella Grande Mela: Little Italy. Qui c’è uno dei miei negozi preferiti! Si chiama Christmas in New York e si possono trovare addobbi natalizi per tutto l’anno! Un vero e proprio paradiso per gli amanti del Natale. Per i più fortunati: si possono fare due chiacchiere con Mamma Natale e sorseggiare deliziosa cioccolata calda!
Tradizioni Italiane… nella Grande Mela
Little Italy è stato fin da subito uno dei quartieri più affascinanti per me. Nella zona che viene chiamata Lower Manhattan, quindi zona Sud, i primi immigrati italiani hanno fatto comunità e stanziato le loro prime buie, piccole ma speranzose case. Spesso analfabeti, spaesati e senza la possibilità di interagire con gli americani, i primi italiani che riuscivano ad arrivare nella Grande Mela trovavano nei loro connazionali una prima ancora di salvezza. Qualcuno che li aiutasse a trovare un lavoro, magari come mozzo o uomo di fatica giù al Porto. In breve tempo Little Italy divenne un vero e proprio distaccamento della madrepatria a NYC: tuttora rimane un’influenza italiana fortissima, anche se i ristoranti e le attività non sono più ormai gestite da famiglie italiane. Rimane il fascino dei sogni più o meno realizzati di quei primi emigranti, pieni di speranza e alla ricerca di un futuro migliore.
CURIOSITA’: il patrono di Little Italy è ovviamente San Gennaro, una festa sentitissima! Che coinvolge tutti gli Italo Americani e che vede venditori di Zeppole, braciole e polpette riuniti sotto luminarie tricolore – uniti a celebrare il santo e una forte – fortissima- cultura Italiana.
Tappa n.3: UNION SQUARE CHRISTMAS MARKET
Dove: 14 esima strada tra 5 e 6th avenue.
Cosa fare: perdersi tra le casette di legno degli artigiani, conoscere mille prodotti unici nel loro genere e lasciarsi trasportare dalla magia dello spirito del Natale Risalendo 5th avenue e passando Tompkins Square Park, le vie iniziano a farsi più ampie e ariose. Passando per L’East Village (quartiere che negli anni 80 e 90. Ha visto nascere locali underground, mode e trend, arriviamo a Union square. Punto nevralgico per i newyorchesi, che proprio in questa serata trovano un punto di ristoro, gioco e svago.
Tappa n.4: pranzo da EATALY
Eataly è un vero paradiso per ogni italiano a New York! In alcuni momenti niente può curare la mancanza di casa come prodotti tipici – freschissimi- che ci riportano almeno per qualche minuto a casa.
Cosa fare: io consiglio di ordinare uno spritz sulla terrazza all’ultimo piano e di sedersi ad un tavolo sotto al magico soffitto interamente addobbato per le feste! Il ristorante Serra infatti cambia arredo a seconda della stagione, con i suoi ampi e luminosi lucernari che si affacciano sul cielo newyorchese. Un vero spettacolo imperdibile. Io spesso mi concedo qualche prelibatezza come un tagliere di Salumi e Foraggi altamente selezionati, spesso davvero difficili da trovare a NYC.
Tappa N. 5…th avenue
FIFTH AVENUE (la Quinta Strada) diventa la vera e propria via dello struscio Natalizio! Si addobba per le feste e diventa una vera e propria arteria dello shopping, della moda e della nightlife.
COSA FARE: io amo passeggiare con il naso in su e ammirare le vetrine dei negozi! Soprattutto partendo da l Flatiron District , attraversando Midtown, Bryant park con i suoi tavolini da caffè pieno di broker e banchieri che sorseggiano caffe Starbucks.
Rockfeller center, Sak’s e gli spettacoli di luci
Saks Fifth Avenue
Continuiamo la scoperta di 5th avenue, ammirando le vetrine e le luci scintillanti della città! Per scaldarci dal freddo abbiamo un Tall Latte (che sarebbe una sorta di caffè macchiato ma molto lungo, e sicuramente una tazza bollente in mano è molto gradevole con il freddo intenso di NYC durante il mese di dicembre). Ci lasciamo alle spalle Bryant Park con i suoi mercatini, la Public Library – un vero e proprio gioiello di architettura Liberty e saliamo sulla Quinta Strada. Impossibile non vedere il Rockfeller Center nella sua magnificenza, e subito di fronte il palazzo di Saks tutto addobbato a festa! L’intera facciata diventa uno spettacolo scintillante, con luci, musica e suoni perfettamente coordinati – New York, New York di Frank Sinatra si spande nell’aria, da ballare e canticchiare insieme agli altri passanti.
Rockfeller Center – Un monumento cittadino
Se si dice Natale a New York, non si puo non pensare al rockfeller center! Un complesso di palazzi nati per motivi commerciali e di rappresentanza, oggi rappresentano un vero e proprio landmark per NYC. La cerimonia di innalzamento dell’albero è un vero e proprio rito per New York, che celebra l’inizio del periodo natalizio.
Cosa fare: pattinare sul ghiaccio nel complesso Rockfeller Plaza circondata dalle luci della città.
Aperitivo al Settimo Piano
B&G è il mio department store preferito! Mi piacciono tantissimo gli arredi Art Deco e la selezione di designer contemporanei e internazionali. Molti brand italiani hanno affermato il loro status di luxury brands proprio grazie alla consacrazione in posti come Saks, Bergdorf e Neiman Marcus. Al Sesto piano c’è una selezione molto attuale di designer – dal 1980 ad oggi – e soprattutto tutte le collezioni di accessori più recenti di designer americani e internazionali. Salendo di un piano si arriva al Settimo Piano, con una bellissima vista panoramica su Central park. Uno champagne è d’obbligo per festeggiare il periodo festivo! Rigorosamente seduti al bancone in marmo bianco del bar, come una vera newyorchese che si ferma a fare una pausa tra una commissione e l’altra.
Tappa N.8 LUMINOCITY FESTIVAL
Il Festival delle Luci
DOVE: 20 Randalls Island Park, New York, NY 10035
Le luci di Natale e le lanterne sono già in se per se una cosa magica. Ma un vero e proprio parco tematico, interamente popolato da magiche creature incantate, doughnut giganti e colorati e unicorni di luci: beh, questo è qualcos’altro! Luminocity è proprio questo. Un mondo fatato che diventa reale, e si può camminare attraverso veri e propri villaggi di lanterne interamente dipinte a mano. Cascate di fiori, luci, dinosauri e castelli popolano questa piccola ma incantata isola appena fuori la frenetica Midtown.
Tappa n. 9: Rol’f German Bar
Il festival delle luci è davvero bellissimo e magico, ma in effetti il clima natalizio è anche molto rigido a New York! Uscendo da Governor’s Island e tornando sull’isola di Manhattan, ci si può scaldare in uno dei tanti bar della city! Uno dei miei preferiti è senza dubbio Rol’f German Bar: un vero e proprio trionfo di decorazioni, lucine, neve finta, palline di Natale – la cosa meravigliosa è che il bar rimane arredato cosi tutto l’anno.
COSA FARE: Degustare un delizioso Vin brule caldo al bancone e lasciarsi trasportare dalla magia delle feste per i piú nostalgici del Natale, che possono respirare atmosfere festive anche in estate.
Tappa n. 10: Opera al Lincoln center
Il Lincoln Center è il centro della vita culturale a New York. Tantissimi artisti europei sono passati da qui, soprattutto durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Toscanini ha trovato riparo e fortuna proprio al Lincoln Center per tanti anni, diventando insostituibile e costruendo la sua fama internazionale. La giornata può terminare proprio qui, in un luogo che ha celebrato e che celebra tutt’ora la cultura Italiana in tutte le sue forme: Roberto Bolle, Fellini, Rossellini, Verdi sono solo alcuni. La mia preferita… le travagliate vicende amorose di Violetta nela Traviata di verdi, interpretata da Placido Domingo.
Veronica Tordi
Veronica Tordi è nata in Italia, anzi in Romagna come sottolinea sempre lei, da una famiglia di artigiani gioiellieri e accessoristi. Sin da piccola è sempre stata innamorata degli oggetti che creava suo padre. Crescendo, dopo tante ore passate con la famiglia in laboratorio, Veronica decide di lanciarsi con una sua collezione di gioielli creativi. Lo slancio in realtà le viene dopo essersi trasferita a New York, città dove vive da oltre 10 anni. La lontananza dalla sua terra ha sensibilizzato la sua creatività ed il suo attaccamento al Made in Italy.