Nel 1948 la famiglia Daverio inizia la sua esperienza imprenditoriale nel mondo del pellame.
Nel corso degli anni le attività della famiglia si sono evolute e nel 2018 Filippo, Francesco e Chiara Daverio con passione e voglia di mettersi in gioco rilevano una piccola ma storica pelletteria milanese. La loro intenzione era quella di creare “l’artigianato 2.0”, ovvero unire la classe e le esperte e navigate capacità manuali
di una volta con un pensiero innovativo e un concetto piu attuale di stile.
Purtroppo, investiti come tutti dalle difficoltà suscitate dalla attuale pandemia globale, la pelletteria ha dovuto interrompere la propria attività. I tre fratelli non si sono arresi e stringendo rapporti con un laboratorio esterno hanno potuto continuare a sognare e portare avanti il progetto da loro creato e per cui si prodigano credendoci ogni giorno con più forza. Così facendo intelligentemente i ragazzi sostengono la loro filosofia del “fatto a mano” aiutando la comunità degli artigiani italiani e meritandosi di far parte di quella competitiva fetta di mercato che è oggi giorno il MADE IN ITALY.

L’idea di Chiara, la designer, era di puntare sulla qualità dei materiali utilizzati, creando un’unione tra la cultura del pellame proveniente dalla raffinata conoscenza di famiglia e la sua passione personale per le stoffe pregiate data dal suo percorso di studi.
Gli accostamenti cromatici e le differenti fusioni tra tessuti e pelli derivano dalla volontà di svelare la storia dietro le idee, le sensazioni e i momenti di vita da cui prende ispirazione la designer, ma soprattutto l’amore che prova per il suo Paese.

Mi presento, Ciao, sono Chiara e ho venticinque anni e mentre scrivevo la mia tesi un’idea si è fissata nella mia mente tramutandosi così nel mio primo grande obbiettivo di vita.
Il mio percorso artistico, la mia “storia” ha inizio sui banchi di scuola, come la maggior parte degli studenti non ho mai avuto una particolare predilezione per lo studio, ma una cosa l’ho sempre saputa, io ero nata per creare qualcosa di solo mio, che rappresentasse la mia particolare e personale visione del mondo.

Dopo un frastagliato e sofferto percorso scolastico, ho raggiunto la consapevolezza dei miei punti di forza, e raccogliendo tutto il coraggio di cui disponevo mi sono imbarcata in quella che sarebbe stata la mia “ultima fatica”. Mi sono così iscritta alla nuova accademia delle belle arti NABA di Milano, scegliendo come indirizzo fashion design, il percorso durato tre anni mi ha regalato tanta gioia e consapevolezza di me stessa, in particolare mi ha fatto scoprire e consolidare il mio stile.
NABA mi ha resa solida e autentica in tutto il mio essere.
Durante questi anni universitari, ho collaborato all’attività della pelletteria di famiglia,svolgendo attività di design su collezioni di terzi. L’idea iniziale su cui si basava la mia tesi avrebbe dovuto essere una linea di abbigliamento, considerato il mio indirizzo di studi, ma anche vista l’esperienza lavorativa vissuta nel corso del mio percorso universitario la mia docente Claudia Nesi mi spinse ad elaborare un progetto basato sull’accessoristica e la
piccola pelletteria che diventò a tutti gli effetti la linea che è Chiara Daverio oggi.
Un progetto universitario che ha preso piede e si sta realizzando sempre di più.
Il sogno di una ragazzina che pensava solo a correre tra i prati e raccogliere stelle alpine tra i pascoli del Trentino.
Questa sono io, questo è il mio sogno.

 

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