Prosegue la mia rubrica #MYCLAHTTITUDE dove intervisterò delle persone che per me rappresentano ed esprimono la nostra “Attitudine Myclah”.
Cos’è? È la naturale predisposizione al pensare positivo, all’azione concreta, alla voglia di far bene per generare il bello e buono.
Per l’intervista di oggi ho chiacchierato con SIMONA BERTOLOTTO (alias @sissiottostyle) una donna che ha due mantra che racchiudono la sua filosofia:
“BUONA LA PRIMA” frase, che dice sempre ogni volta che fa un video o una foto, è un messaggio di accettazione e di consapevolezza; l’errore e il difetto sono una parte reale di ognuno di noi, quindi niente filtri o ritocchi! La donna ha il suo valore e la sua bellezza a prescindere da tutto.
“NEVER TOO LATE NEVER TOO OLD”: perché tutto può accadere nella vita, tutto può cambiare e a qualsiasi età!
A noi ha raccontato qualche suo piccolo segreto.
Buona lettura
Claudia Gatti
– Simona partiamo dalla frase finale della bio che troviamo sul tuo sito: poi c’è il CUORE motore di ogni sentimento vero e puro, quasi infantile, senza maschere, reale e trasparente! Questa frase racchiude bene la sensazione che riesci a trasmettere alle tue followers che ti seguono e ti stimano. Che significato ha per te mettere cuore nelle cose?
E’ fondamentale per me far trasparire che bisogna credere davvero a qualcosa, a un progetto, a uno stile di vita. Il successo è direttamente proporzionale alla passione e alla determinazione. La spinta della passione è importantissima, in qualsiasi ambito della nostra vita e con costanza e tenacia, tutto può essere raggiungibile.
– Ti conosciamo per come appari e ti manifesti sui social da qualche anno. Ma se andiamo indietro nel tempo com’era la Simona bambina? Puoi dire oggi di aver realizzato i tuoi sogni di bimba?
Sin da piccola ero una bambina solare, spensierata, giocosa e istintiva, e questi tratti del mio carattere sono tutt’ora parte integrante della mia personalità. Non ho mai programmato la mia vita, tutte le mie scelte sono state dettate dal mio istinto e dal cuore. Mi sono sempre sentita molto libera di potermi esprimere con spontaneità senza sentire il peso del giudizio altrui e ciò mi ha portato a vivere pienamente e con serenità.
– Torino, tanto schiva ed altrettanto bella, è la tua città. Quanto ha inciso nel tuo percorso e nella tua personalità l’essere torinese ed aver deciso comunque di svolgere la tue attività da li?
Torino è una città sorprendente e meravigliosa, amo la sua eleganza e bellezza raffinata. Mi considero una torinese a tutti gli effetti, anche se un pò atipica, lontana dagli stereotipi di persona schiva e riservata. Il mio carattere spontaneo, aperto, allegro, forse è più in sintonia con la romagna, ma a Torino mi sento a casa e riesco comunque a svolgere la mia attività anche qui…in fondo la mia città non è proprio così grigia e cupa come sembra…
– Per anni sei stata una fotografa apprezzata e dunque vedevi il mondo da dietro un obiettivo. Quale molla ti è scattata per decidere di abbandonare le retrovie, superare la timidezza ed esporti ogni giorno in prima persona?
Qualche tempo fa si è pian piano esaurita la mia passione per la fotografia e pur continuando ad essere presente con il mio portfolio su Photo Vogue, tuttavia ciò non rispecchiava più le mie aspettative. Da quel momento in poi il mio interesse si è orientato verso il mondo di Instagram dove ho potuto esprimermi in maniera più consona al mio modo di essere, senza omologazioni e riuscendo a far apprezzare al mio pubblico, un nuovo concetto di femminilità.
– In questi giorni hai raggiunto i 200k followers su IG. Ogni giorno le tue dirette sono seguitissime ed hai un’interazione bellissima con le tue followers che ti amano. Ma tu hai mai avuto casi di haters o persone che ti criticavano? In caso come hai reagito?
Il fenomeno degli haters e in generale dell’odio in rete è un realtà che purtroppo sta prendendo sempre più piede e chiunque abbia a che fare con la comunicazione sul web, deve mettere in conto anche queste dinamiche. Credo che gli haters in realtà siano vittime loro stessi della paura, della loro scarsa cultura ed educazione, persone fragili senza empatia, ma che si ritengono forti. Fortunatamente nella mia community di donne, non ho riscontrato grosse problematiche e posso ammettere di non aver avuto difficoltà con gli haters. Credo che il motivo sia semplice: non mi ritengo una donna in contrapposizione ad altre donne, non cerco mai di apparire diversa e soprattutto non nascondo mai difetti ed imperfezioni e accetto sempre critiche, suggerimenti e commenti.
– Il tuo stile è unico ed inconfondibile, i tuoi occhiali iconici. Hai un guardaroba delle meraviglie. Ma se dovessi improvvisamente preparare una piccola valigia estemporanea a cosa non rinunceresti mai del tuo guardaroba?
Metterei in un piccolo trolley: una camicia jeans, un jeans, una scarpa comoda o ballerina e in estate sandali, i miei occhiali, la mia fragranza preferita e naturalmente cellulare e caricatore!
– Nella mia ultima domanda voglio chiederti: cosa ci regalerà Simona per il 2021?
Sono una persona istintiva, non amo particolarmente programmare la mia vita, preferisco vivere il “Qui e ora” perchè è in questo “presente” che posso esprimere la mia vera natura.