Per la nostra rubrica #MYCLAHTTITUDE Iniziamo l’anno con una ambassador speciale: Cristiana Sammarini. Una romagnola che vive in Lombardia ed investe il suo tempo nel desiderio di regalare agli altri un pensiero positivo con i suoi racconti da favola. Cosa c’entra una Fragola con questa intervista? Leggete e lo scoprite.

Buona lettura
Claudia Gatti

– Cristiana, per permettere a tutti di conoscerti un po’ meglio comincerei subito con una domanda che riguarda le tue origini: vivi in Lombardia da tempo e per scelta ma le tue radici romagnole quanto a tuo avviso incidono sulla tua personalità e sulla tua attività? 

Le mie radici romagnole sono ben radicate in ogni mia espressione e mi accompagnano in questa nuova dimensione lombarda facendomi sentire sempre baciata dal sole…anche quando la nebbia ha il sopravvento, io chiudo gli occhi e sento il rumore del mare in mezzo al cemento.

– Nella tua bio leggiamo che, ad un certo punto della tua vita, non ti riconoscevi più. Ti eri persa di vista, presa da mille cose che sembravano fondamentali. Ma il tuo riflesso davanti ad uno specchio ti ha risvegliata. Vuoi raccontarci? 

Certo, con molto piacere! Spesso ci troviamo a rincorrere il tempo e tralasciamo un aspetto molto importante: la cura di noi stessi, quasi come se noi valessimo meno di tutto il resto (famiglia, lavoro, impegni vari ) e così finisce che ci dimentichiamo chi siamo veramente ma soprattutto cosa desideriamo. Quel giorno quando finalmente vidi quello che mi stavo facendo, decisi che era giunto il momento di ricominciare a volermi bene.

– Ti definisci una raccontastorie, amante della vita, del bello e della moda.  Parlaci di queste tue caratteristiche e quando ti sei accorta che per te erano vere passioni. 

Ecco proprio nel momento in cui ho iniziato a volermi bene, mi sono riappropriata del mio spazio e le mie passioni sono riaffiorate. Ho sempre amato scrivere, raccontare quello che sento in relazione alla vita e alle sue mille sfaccettature, ma in maniera molto leggera…come dire…quasi fiabesca, perché abbiamo tutti bisogno di una carezza. Cerco di trovare sempre il bello delle cose, a volte è più difficile ma non mi arrendo facilmente…sono un toro. Che dire della moda? Ne sono letteralmente innamorata, fin da piccola ed è una di quelle passioni che non conosce tempo…ecco magari lo spazio si…infatti presto la mia camera sarà anche una cabina armadio e credo che dormirò fra le scarpe e i cappotti!

– Da bimba con le tue lentiggini ed i capelli ramati ti chiamavano tutti Fragola. Che ragazzina era Cristiana? Puoi dire di aver realizzato in tutto o in parte i tuoi sogni di bambina? 

Cristiana era un piccolo Gianburrasca: un giorno voleva diventare la ballerina più brava del mondo; il giorno seguente la cantante più brava del mondo; e l’altro ancora la restauratrice più brava del mondo. Insomma ero una “grande” sognatrice e oggi posso dire di avere realizzato la cosa più importante: sono rimasta la stessa! Piena di lividi e cicatrici ma con un’inguaribile voglia di vivere e sognare.

– “I racconti di Fragola” è il tuo primo romanzo. Parlaci dell’ispirazione per questa tua prima opera e dicci dove possiamo trovarlo? 

I racconti di Fragola sono un’autobiografia romanzata, ho voluto narrare gli aspetti e gli eventi salienti che hanno caratterizzato la vita della protagonista, ovvero la mia vita, accompagnati da un briciolo di fantasia. Racconti brevi, che si susseguono creando una storia. Per ora ho pubblicato questo primo romanzo all’interno del mio blog ma sto aspettando la casa editrice giusta per renderlo anche cartaceo.

–  La moda è una tua passione. Lo esprimi tantissimo sui tuoi socials con un tuo stile personale e ricercato. Hai un capo o un accessorio a cui sei particolarmente legata? Cosa non mancherà mai nel tuo guardaroba? 

Ahimè amo le scarpe, ne ho circa 200 paia e non solo non mi mancheranno mai… ho il presentimento che continuerò ad accumularle! Dici che sia legato al fatto che amo tanto camminare?

– Infine: un nuovo anno è appena iniziato. Cosa ci riserva Cristiana per il 2021? 

Per il 2021 desidero continuare a sorprendervi con nuovi racconti, magari anche un nuovo romanzo e soprattutto voglio emozionarvi quasi come mi emoziono io ogni giorno al mio risveglio, pensando che sarà sempre e comunque un giorno speciale.

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